La disoccupazione giovanile in Italia
Si terrà un Convegno a Milano il 15 marzo, Il confronto partirà dalle analisi del nuovo libro di Giuseppe Bertagna : “I giovani tra formazione e lavoro” pubblicato dall’ Editrice La Scuola.
L’Italia è un paese strano. Ci sono quasi due milioni e mezzo di giovani dai 16 ai 34 anni che non studiano, non hanno un lavoro e nemmeno lo cercano. In compenso, esistono centinaia di migliaia di posti per lavori che nessuno vuole fare. Il problema, dunque, prima ancora che sociologico o di politiche dell’occupazione, è formativo e culturale.
Perché accadono questi fenomeni? In quali paradigmi di pensiero si radicano?
Perché il primo impiego dei nostri giovani, in media, è a 22 anni, mentre è tra i 15 e 18 anni negli altri paesi? Perché il lavoro e la fabbrica non sono considerati, nella nostra mentalità comune, una risorsa che, a certe condizioni, può essere preziosa per l’istruzione e la formazione delle nuove generazioni?
A queste ed altre risposte vuole rispondere il nuovo libro di Giuseppe Bertagna, coordinatore della Scuola Internazionale di dottorato in “Formazione della persona e mercato del lavoro” dell’Università di Bergamo. Titolo dell’opera “I giovani tra formazione e lavoro” (La Scuola, Brescia 2011). Martedì 15 marzo 2011, alle ore 17.30, a Milano, nella sede del Palazzo del Lavoro (piazza IV Novembre, 5)
Per ulteriori informazioni, richieste per recensione, contatti con gli autori: uff-stampa@lascuola.it;
tel. 030.2993271; fax 030 2993326 ; www.lascuola.it
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