Individuati i fattori preminenti di rischio è opportuno compilare un piano preventivo di “attacco” in caso di incendi come previsto dalla normativa antincendio. Tale pianificazione deve corrispondere alle effettive condizioni ambientali di un’azienda e serve oltretutto anche a soddisfare le esigenze di carattere psicologico per i dipendenti che domandano livelli sempre più elevati del grado di sicurezza nei luoghi di lavoro.I lavoratori dovranno obbligatoriamente frequentare dei corsi antincendio come previsto dalla normativa 81/08 e disciplinato dal decreto ministeriale dm 10 3 del 1998, che classifica anche le aziende in base al rischio d’incendio ( basso , medio, alto ) . Il corso antincendio da noi proposto per il rischio basso può essere frequentato on line sulla piattaforma e-learning raggiungibile alla pagina del menù orizzontale “CORSI DI FORMAZIONE”.Costo del corso 110 euro + iva con rilascio dell’attestato valido a tutti gli effetti di legge.

Il piano di difesa può avere una duplice utilità; la definizione programmata dei controlli delle attrezzature antincendio fisse e mobili, il controllo del rispetto nei luoghi di lavoro delle norme antinfortunistiche la creazione di una mentalità sensibile  al problema della sicurezza. In secondo luogo l’assegnazione in modo da formare una squadra antincendio organica di pronto intervento, rappresenta un punto di aggregazione e collaborazione attiva, perché la sicurezza è un elemento di logica convergenza di interessi sia degli imprenditori che de lavoratori.

Uno dei risultati più immediati che si ottengono con una pianificazione razionale, mediante l’assegnazione di compiti definiti ad operai e tecnici in caso di incendio, è quello di favorire la formazione di automatismi individuali e spontanei di difesa preventiva. È noto infatti il fattore psicologico che si definisce d’identificazione del soggetto quando si creano le condizioni  in cui un individuo avverte la consapevolezza e la responsabilità della sicurezza del gruppo a cui è associato.

L’iniziativa dei singoli operatori è utile ai fini della prevenzione quanto l’opera dei tecnici che hanno attuato le misure tecniche di sicurezza.

Com’è noto nelle grandi aziende, i lavoratori effettuano periodicamente un esercitazione pratica di evacuazione antincendio, ad un segnale di allarme prestabilito tutti gli addetti alla sicurezza devono sapere ciò che è necessario fare. È quindi opportuno che le aziende introducano come prassi normale un piano antincendio che può essere soggetto di esercitazioni periodiche.

L’ordine, in senso generale, è la norma più essenziale di prevenzione incendi.

La predisposizione delle planimetrie aggiornate dello stabilimento ed i particolari tecnici degli impianti e le caratteristiche delle sostanze pericolose devono essere custodite in locali facilmente accessibili in ogni momento.

La compilazione di una scheda sempre aggiornata alle varie situazioni ipotizzabili di emergenza dovrà essere custodita al centralino o nell’eventuale posto di sorveglianza notturna.

Non si raccomanda mai abbastanza dell’assoluta necessità di apporre la segnaletica con la simbologia delle sostanze pericolose in deposito e le precauzioni nell’uso normale od in caso di incendio.

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