“La sentenza ha accolto il solido impianto accusatorio e costituisce un rilevante precedente. Essa dimostra peraltro che l’assetto sanzionatorio disponibile e’ adeguato anche nel caso delle violazioni piu’ gravi”. Lo afferma il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi in merito alla sentenza Thyssen. “Ma la tragedia di Torino – aggiunge in una nota – impone soprattutto una piu’ diffusa ed efficace azione preventiva perche’ anche la sentenza piu’ rigorosa non puo’ compensare la perdita di vite umane e il grande dolore che ha prodotto. La via maestra rimane la collaborazione bilaterale paritetica tra aziende e organizzazioni dei lavoratori accompagnata da una idonea attivita’ di vigilanza”. “Dovremo in ogni caso riflettere – a fini di maggiore omogeneita’ ed efficacia – circa l’opportunita’ di riportare alle funzioni centrali tutta la competenza in materia di salute e sicurezza nel lavoro e la relativa attivita’ di controllo come era disposto dalla riforma costituzionale che non supero’ l’esame referendario. Su questo punto – conclude – la modifica della Carta costituzionale potrebbe essere largamente condivisa da tutte le forze politiche e sociali”. (AGI) Roma, 15 aprile 2011